Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'I SCUBOnaie si determina uno stato di fatto per cui soltanto il segreto che possa giuridicamente considerarsi tale è tutelato : ma non lo è in alcuna guisa la riservatezza di notizie, le quali, senza essere propriamente segreti, devono alcune volte, per i supremi interessi della difesa dello Stato, rimanere circoscritte entro determinati ambienti o determinate cerchie di conoscenza.
« E non basta : che si è insegnato e si è giudicato essere tutelabile solo il segreto che concerna direttamente la sicurezza dello Stato, e non anche quello che altrimenti l'interessi; essere perseguibile l'acquisizione di un segreto mediante « rivelazione », ma non anche quella ottenuta con personali esplorazioni, con ricognizioni o con altri mezzi di accertamento, la cui efficacia si è, negli ultimi tempi, dimostrata spesso anche superiore a quella delle rivelazioni; essere dubbia la perseguibilità della indebita comunicazione di notizie relative al materiale di guerra, quando si tratti di cose già poste in u-so; ed essere limitato il divieto di rilevare piani di opere militari, ai casi in cui il mezzo rappresentativo scelto dall'agente sia un disegno architettonico o topografico, e non anche quando il mezzo sia geografico, prospettivo, ecc. Infine, per non prolungare la rassegna, essere e-sclusa la perseguibilità di chi, senza introdursi in luogo il cui accesso sia vietato per ragioni militari, si aggiri nei dintorni in modo anche sospetto, munito di macchine o ordigni che traducano in realtà il sospetto.
« Nè questi insegnamenti e queste decisioni voglionsi criticare di fronte al diritto quale è : vuoisi bensì trarre da essi un indice eloquente delle lacune attraverso cui sfuggono, non tutelate, molte e gravi esigenze della difesa militare. È questa una osservazione che lo stato delle leggi straniere in materia mette in singolo valore. Nessun paese consente che la situazione e le provvidenze della sua difesa militare siano lasciate così largamente alla mercè della curiosità, qualche volta maliziosa, più spesso loscamente interessata, e sempre pericolosa, di chi voglia indebitamente rendersi conto della preparazione militare di uno Stato. » •
Il Guardasigilli on. Vittorio Emanuele Orlando so-
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