Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAvoleva avere significato politico. L'on. Salandra non poteva non accettare l'invito che gli veniva dall'Estrema in questo campo.
      « Ma vi è un altro lato del fatto, che è bene mettere in luce. Si era andata formando una corrente, derivante da varie parti della Camera, per raccogliere sul progetto di legge il maggior numero di voti contrari. I fautori di questo movimento erano coloro che vanno facendo propaganda nel Paese e nei corridoi parlamentari in favore della neutralità più o meno assoluta. Oggi si voleva cogliere l'occasione dei provvedimenti suggeriti dallo stato di guerra europeo per fare una dimostrazione contro la guerra, o meglio contro l'eventuale intervento dell'Italia nella guerra.
      « Questa dimostrazione, che si potrebbe dire neutralista, è però completamente fallita. L'on. Salandra ha dichiarato esplicitamente che egli invocava un voto chiaro che attestasse la fiducia della Camera nel Governo. E la dichiarazione ha avuto il suo effetto: non sono stati più possibili gli equivoci. »
      Il voto di fiducia fu quasi unanime : su 267 votanti, non vi furono che 15 voti contrari.
      Nella seduta di chiusura, prima che la Camera prendesse le vacanze di Pasqua, l'on. Salandra, parlando della fiducia votata, disse fra vivissimi applausi : « Aver fiducia vuol dire lasciare libertà d'azione al governo. Qualunque governo debba reggere il paese in questo momento, questo o altro, ha bisogno della più completa libertà d'azione. È stato detto qui che occorre comunione di spiriti fra Parlamento e governo. E io credo che comunione di spiriti vi sia per la tutela dei legittimi interessi e delle giuste aspirazioni del paese. » E il Corriere delia Sera commentava : « 11 governo — ha ripetuto ancora una volta l'onorevole Salandra — ha bisogno di libertà d'azione, e per questo scopo esso ha voluto nel febbraio scorso il voto di fiducia; la fiducia generica che la Camera dette, significò appunto che il governo" ha piena libertà d azione, di fronte agli avvenimenti internazionali che si vanno 3vol-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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