Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIApartito questa sera per Roma e che dava al popolo un arrivederci.
      « L'on. Canepa ha invitato quindi i dimostranti a sciogliersi, ma la folla enorme, che da oltre un'ora impediva il transito di tutte le linee tramviarie, si è fermata a lungo ad applaudire ancora. Finalmente è ritornata in piazza De Ferrari, dove è avvenuto un incidente. Due neutralisti si sono posti a gridare : Abbasso la guerra! Tosto alcuni interventisti li hanno affrontati, percuotendoli; uno di essi è rimasto ferito piuttosto gravemente.
      « Verso le 23 Peppino Garibaldi è rientrato all'albergo, ancora acclamato. Le autorità avevano preso misure eccezionali di sicurezza, specialmente presso i consolati d'Austria e di Germania. Ma qui non si è avuto alcun incidente. »
      Grandiose furono pure le dimostrazioni di Milano e quella che a Roma fu fatta per l'arrivo del generale Pau, che tornava in Francia da una missione compiuta in Russia. Ecco in quali termini ne riferirono i giornali del tempo :
      « Col treno proveniente da Napoli, alle 14.30, è giunto a Roma il generale Pau. Poco prima delle 14, la stazione comincia ad assumere un aspetto insolito e interessante; man mano che l'ora di arrivo del treno si approssima, la folla ingigantisce e si agglomera intorno alla pensilina reale. Le cento persone ben presto diventano trecento, aumentano ancora fino a raggiungere quasi il migliaio. Quando nella folla circola la voce che è giunto Peppino Garibaldi, ha principio una dimostrazione che dovrà durare fino all'arrivo del generale Pau. Grida di « Viva l'Italia! », « Viva la Francia! », « Viva Trento e Trieste! », si incrociano con quelle di « Abbasso l'Austria! », « Abbasso la Germania! ». Peppino Garibaldi è entusiasticamente acclamato e con lui gli altri garibaldini reduci dalle Argonne, fra i quali si notano gli ufficiali Marabini, Canta e Fronzin.
      « Appena il treno di Napoli è in vista, la dimostrazione si rinnova più intensa. Giunge intanto l'ambascia-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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