Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INCUBOdifficile resistere alle pressioni del mondo tedesco e del mondo slavo. Al di qua della catena delle Alpi vi sono tedeschi e slavi; ma l'Italia sa considerare liberalmente le altre nazionalità e non può rinunziare al confine naturale geografico, che è per lei una garanzia di sicurezza militare e di indipendenza politica. 11 confine che oggi abbiamo è talmente svantaggioso per noi, che anche in momenti come questi, in cui l'Austria è indebolita enormemente dalla guerra, costituisce per l'Italia una difficoltà militare gigantesca. Ora è il momento di provvedere a mutarlo.
      Nel mare la situazione è oggi tutta a favore dei-Austria, come i tecnici hanno chiaramente dimostrato. L'Austria può offenderci con grande facilità, perchè la conformazione delle coste orientali e settentrionali dell'Adriatico che sono in suo possesso, si presta alla facilità dell'attacco e della difesa, mentre la costa italiana dell'Adriatico è inadatta alla difesa e all'offesa nava-le.
      « L'Austria domina perciò naturalmente nell'Adriatico, e vi dominerà qualunque altra potenza sarà in possesso di quelle parti della costa e di quelle isole da cui si può agevolmente minacciare l'altra sponda, l'italiana. Questa situazione l'Italia ha bisogno che sia rovesciata a proprio vantaggio; solo in questo modo ella può essere Potenza dominatrice nel' Adriatico, e non avere preoccupazioni in questo mare. Solo in questo modo, assicurata la sua difesa territoriale e marittima al confine orientale e nell'Adriatico, l'Italia può svolgere con ibertà maggiore del attuale la sua azione nel Mediterraneo.
      « Il terzo problema riflette i rappoiti coi popoli jugoslavi. Serbi e croati hanno il diritto di avere la loro parte nell'Adriatico. Noi possiamo intenderci con essi, e per lungo tempo stabilire relazioni che giovino reciprocamente alle due nazionalità. Gli sloveni, i croati, i serbi, ze non organizzati dall'Austria contro gli italiani, possono senza grandi difficoltà accordarsi con l'Italia, Ma l'Austria non può essa, come ha dimostrato sinora, stabilire relazioni pacifiche, collaborazioni fra italia-
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      I. Reccio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. IV 11


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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