Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIArosi applausi. Ad Ancona, ad Aquila, a Cremona, a Catania, a Verona, dimostrazioni entusiastiche. A Parma altrettanto, con discorso dell'on. De Ambri; a Firenze pure : e l'on. Caroti, neutralista, non fu lasciato parlare.
      In tutte le città i socialisti cercarono di far valere la loro nota neutralista; e da per tutto il popolo fece trionfare la'manifestazione per l'intervento.
      Nei giorni successivi, altre dimostrazioni in varie città, particolarmente significative a Forlì e a Siracusa. In quest'ultima città, mentre si svolgeva l'imponente manifestazione patriottica, tutti i piroscafi austriaci e germanici che si erano rifugiati nel porto, in segno di protesta ammainarono la bandiera che sventolava sulla loro poppa.
      A Milano intanto andava accentuandosi un'agitazione studentesca.
      Gli studenti del Politecnico avevano manifestato viva ostilità contro un professore tedesco, che accusavano d'aver insultato il sentimento patrio degli studenti russi iscritti allo stesso Politecnico, affermando che la Russia era un paese barbaro. Inoltre essi non riesciva-no a spiegarsi come il detto professore, a dispetto della sua età giovanile, avesse potuto ottenere da parte del governo tedesco di non far parte dell'esercito combattente.
      Avvennero scene vivacissime. Gli studenti deliberarono di proseguire la loro agitazione, diretta ad ottenere l'allontanamento del professore tedesco, con tutta la fermezza necessaria per vincere la loro causa.
      11 movimento si propagò negli atenei ed anche nelle scuole medie. Vi furono manifestazioni di solidarietà ed astensioni dalle lezioni.
      A Genova il rettore dell'Università, senatore Mara-gliano, invitato insistentemente a parlare, disse :
      ¦« Ogni affermazione di principio di italianità è sempre lodevole e deve esser fatta in tutto il paese. Questo sentimento pare però non sia ancora stato inteso ne in alto nè in basso. Perciò noi dobbiamo intensificarlo e
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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