Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsa del miglioramento delle; relazioni italo-austriaohe in generale, e di quelle italo-ungheresi in particolare. Il Miklos è "n-timo amico del Burian e del Tisza. È pertanto evidente che il suo viaggio a Roma in questo momento ha uno scopo eminentemente politico: viaggio e-splorativo e presumibilmente di propaganda neutralista. »
      E il corrispondente ungherese della Morning Post, scrivendo da Budapest in data del 26 aprile, diceva :
      « Sembra vi siano alcuni indizi che Tisza incominci a preoccuparsi dell'Italia, giacché manda a Roma degli inviati speciali, uno dopo l'altro, per poter ritardare l'intervento. Dopo Berzeviczy, egli ha inviato l'ex-sot-tosegretario Edmondo Miklos. In quanto a questi inviati speciali desidero spiegare che l'invio di ungheresi in Italia non significa che il Governo ungherese stia svolgendo con l'Italia trattative speciali. Come è stato spesso detto, l'unica ambizione di Tisza è quella di salvare la duplice monarchia. Gli inviati che egli manda a Roma rappresentano la monarchia degli Absburgo e mai l'Ungheria come Stato separato. »
      Ma il viaggio d'una, personalità ben altrimenti importante si stava preparando a Vienna.
      « Si è diffusa — scriveva il Giornale d'Italia — nei circoli politici e giornalistici la notizia dell'imminente arrivo a Roma del conte Goluchowski, l'eminente exministro degli esteri austro-ungarico. Il Goluchowski, a quanto si dice, verrebbe a portare alla Consulta nuove e più importanti offerte del Ballplatz, allo scopo di conseguire l'accordo austro-tedesco-italiano, tanto desiderato dagli Imperi centrali.
      « Non siamo in grado nè di confermare ne di smentire la voce di questo viaggio, ma ci sembra difficile, ad ogni modo, che esso abbia l'importanza attribuitagli. » Queste parole furono scritte il 4 maggio. Era tardi : Goluchowski lo comprese, e non venne a Roma.
      E a Berlino? Le illusioni erano colà certamente minori : Biilow aveva certamente comunicato il pessimi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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