Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA .
      tengono all'Italia tanto per diritto nazionale quanto per necessità di difesa ».
      E soggiungeva : « Non so che cosa comunichino oggi al governo del Re i suoi infidi prefetti, ma, mutate le parole Venezia e Francia, quelle righe del ferreo Rica-soli descrivono esattamente lo stato d'animo del paese oggi, del paese che finalmente comincia a sentire Cu-stoza e Lissa essere di ieri e la guerra, per raggiungere i nostri confini e una durevole pace, essere necessaria.
      « Perchè le guèrre di conquista, le guerre cioè che creano altre guerre all'infinito, non sono e non saranno mai popolari fra noi, o lo saranno per pochi mesi : e la prova ne è recente. Ma la guerra per raggiungere finalmente una pace nostra e onorata, la guerra, come si dice, alla guerra, il sacrificio pel semplice e sicuro e tangibile bene nostro, cioè di tutti noi oggi e dei nostri figli domani, fuori di queste angustie e di queste ansie, questa guerra il paese, appena l'ha sentita possibile e necessaria, l'ha sempre approvata e adesso comincia ad approvarla con un consenso che ogni giorno diventa più vasto, più sicuro, più profondo.
      « Comincia... E bisognerà seguirlo, questo paese, prima che giunga il momento in cui si dovrà dargli la guerra perchè altro, per calmarlo, non gli si potrà più dare. »
      La guerra. 11 Corriere della Sera, sempre più chiaramente, sempre più energicamente accennava alla guerra : unica soluzione possibile. E quando le trattative diplomatiche affacciarono la possibilità di transazioni con l'Austria, auspice la Germania, il giornale trovò nuove e stringenti argomentazioni a suffragio della propria tesi.
      « I destini delle nazioni — scriveva il Corriere — non sono più nascosti nel grembo delle diplomazie. Si opera, si agisce alla luce del sole: tutto è sciorinato, tutto è in piazza, chè non è lotta questa di dinastie, ma di popoli, i quali hanno impegnati nella terribile partita il loro sangue, i loro averi, il loro avvenire. Gl'italia-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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