Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GVERRÀ D'ITALIA
      « sente il dovere di affermare che tale neutralità non può significare preventive rinunzie, che potrebbero ulteriormente essere causa di intollerabili imposizioni, ma deve essere pronta a tramutarsi, quando occorra, in valida tutela delle supreme esigenze italiane;
      « non dubita che in ogni evento la solidarietà nazionale, in cui devono fondersi i dissensi dei partiti ed i contrasti delle classi, si manifesti con disciplina concorde e stia fortemente a presidio della dignità e del diritto della patria. »
      Ed il proprio pensiero svolse, ad un mese appena di distanza, come si rileva dal seguente ordine del giorno dell 14 settembre 1914:
      « La Direzione Centrale del Partito radicale italiano, innanzi all'ampiezza ed all'intensità assunte dal conflitto europeo, dal quale, in ogni ipotesi, usciranno profondamente alterate le condizioni dell'equilibrio inter-nazionale ;
      « considerando che nell'Adriatico l'Italia, anche per eliminare quanto più possibile elementi di conflitti futuri, debba energicamente tutelare i propri interessi, definiti e valutati secondo gli elementi nuovi della situazione, prescindendo dai criteri ai quali si informava
      10 stato di transazione e di adattamento prima della guerra;
      « che, pur non avendo in alcun modo provocato o desiderato l'immane sconvolgimento, l'Italia ha il dovere di non lasciar trascorrere il momento per rivendicare i propri confini naturali, compiendo così una lunga aspirazione non mai abbandonata;
      « che l'Italia, sia per beninteso interesse, che per rispetto alle sue tradizioni ed ai principii del suo Risorgimento, deve energicamente cooperare ad impedire che il conflitto possa risolversi in modo da determinare
      11 predominio di tendenze militariste e autoritarie, che avrebbero sinistra ripercussione su tutta la v ta politica europea, ostacolando il progresso del principio democratico e delle tendenze pacifiche;
      « che l'Italia deve essere posta in condizione, ali atto della definizione del nuovo assetto internazionale, di
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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