Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (60/212)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA .
      dai tregua ai governi e agli uomini che fossero responsabili dell'avvilimento e della sventura della patria. »
      La Direzione Centrale fu tosto convocata per provvedere ulteriormente; ma gli avvenimenti precipitarono: e il 16 maggio 1915 la Direzione Centrale deliberò il seguente ordine del giorno :
      « La Direzione Centrale del Partito radicale italiano pienamente approva l'ordine del giorno pubblicato dalla Commissione Esecutiva, e, compiacendosi dell'azione svòlta in questi giorni dalle Sezioni del Partito, le incita a perseverare nell'opera di attiva vigilanza contro tutti i tentativi di fazioni e di uomini che igno-miniosamente intralciano l'azione del governo, propugnatore delle rivendicazioni nazionali.
      « E, alla vigiEa del grave cimento per la patria, la Direzione Centrale del Partito radicale, fidente della virtù di sacrificio del popolo italiano, sicura della concordia degli animi, invita le Sezioni a dare volontariamente uomini alle armi, a contribuire più che possono alla collaborazione per la preparazione civile, che si va formando nel paese, e porgere generoso sollievo cigli inevitabili dolori, alle iminanchevoli sofferenze di tutte le classi sociali. »
      Senza esserne l'organo ufficiale, il Secolo, il maggiore interprete della corrente democratica, fu efficacissimo propagatore delle idee sostenute dal Partito radicale.
      Sotto il controllo del direttore del Secolo, ing. Giuseppe Pontremoli, stavano pure il Messaggero di Roma e il Giornale del mattino di Bologna, che formavano amministrativamente una sola azienda e politicamente seguivano la stessa linea. I tre giornali, che formavano una ragguardevolissima forza di propaganda, condussero la campagna interventista con ferma coerenza e con mirabile slancio.
      L'ing. Pontremoli era validamente coadiuvato da due eminenti pubblicisti : Mario Borsa e Pio Sohinetti, i quali insieme a lui con la penna e con l'opera organizzatrice sostennero l'azione del grande giornale mila-
      — 60 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

Pagina (60/212)






Direzione Centrale Direzione Centrale Direzione Centrale Partito Commissione Esecutiva Sezioni Partito Direzione Centrale Partito Sezioni Secolo Partito Secolo Pontremoli Messaggero Roma Giornale Bologna Mario Borsa Pio Sohinetti