Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (61/212)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      I VEGGENTInese, seguita con pari ardore dagli altri due giornali di Roma e di Bologna.
      In questa sua ardente ed efficace campagna, il Secolo ebbe pure il concorso di collaboratori valorosi, reclutati anche rei campo dei repubblicani e dei riformisti, uniti in quel periodo ai radicali da un comune programma d'azione.
      11 Secolo, con la penna dell'on. Bissoiati, fu il primo giornale che allo scoppio del conflitto segnasse per l'Italia la parola decisiva: neutralità. E in tutto il periodo della lotta per l'intervento Leonida Bissoiati pubblicò nel Secolo notevolissimi scritti, riprodotti pure negli altri due g emali collegat .
      Esaminando le ripercussioni che all'Italia dovevano venire dal grande conflitto, l'on. Bissoiati scriveva :
      « La rivendicazione delle terre su cui vive una popolazione italiana di anima e di sangue, sarà semplicemente la ineluttabile conseguenza di tutta quella vasta crisi europea, anzi mondiale, i cui risultati 1 Italia ha interesse e dovere di concorrere a determinare colla a-zione sua. In questa cris: essa, collo sguardo al proprio avvenire e all'avvenire d'Europa, deve mirare sopratutto a due fini : impedire in primo luogo che vengano sopraffatti gli Stati balcanici nella cui autonomia è la più sicura guarentigia dell'autonomia italiana; in secondo luogo impedire che le minori nazionalità vengano soppresse come il Belgio, o asservite come si vuole asservire la Serbia. Le crigini della guerra sono là a dire che questi sono i fini proseguiti dalla Intesa : il posto dell'Italia, quando essa decida di uscire dalla neutralità, è dunK Stati della Intesa. »
      E quando si manifestò il dissidio tra la linea di condotta del ministro Salandra e quella che vagheggiava l'on. Giolitti, l'on. Bissoiati scrisse queste parole :
      « Pur avendo dovuto subire, sotto l'infausta pressione della famosa lettera del « parecchio », le trattative coli'Austria, il Governo non può non avere misurato la insidia fondamentale che stava al fondo di quelle trattative, qualunque ne fosse la conclusione. Lo scopo delle trattative era di ottenere il disinteressamento del-
      — 61 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

Pagina (61/212)






Roma Bologna Secolo Secolo Italia Leonida Bissoiati Secolo Italia Italia Europa Stati Belgio Serbia Intesa Italia K Stati Intesa Salandra Austria Governo Bissoiati Bissoiati Giolitti Bissoiati