Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I VEGGENTItuale, di sentimento morale, e le aspirazioni a rivendicazioni na.zionali imprescrittibili e sacre. L'on. Agnelli si augurava che l'Italia si ponesse all'altezza del com>-pito assegnatole dalla storia.
      « Comunque, egli concluse, l'edificio mirabile del risorgimento nazionale non dovrà patire sfregio o diminuzione per l'opera della generazione nuova. Ci parrebbe di offendere la memoria degli uomini della passata generazione, quelli che fecero l'Italia, « cittadini eroici, deveti, modesti », se non custodissimo l'opera loro con cura gelosa. Ma è fermo in noi il convincimento che in nessun modo si potrebbe meglio o-norare la patria, meglio elevarla nel giudizio dei presenti e dei venturi, che associando, e quasi confondendo, la causa sua con quella della libertà, della civiltà, della giustizia per tutti. »
      L'on. Di Cesarò svolse un'opera fervidissima a favore dell'intervento. Fino dai primordi egli esponeva nettamente il suo pensiero.
      « Si è detto e si è spiegato fin troppo — egli scriveva — che l'Italia, nel dichiarare nella presente guerra europea la propria neutralità, non ha violato alcun obbligo del trattato di alleanza, perchè, l'alleanza non contemplando una guerra aggressiva, l'Ita'ia non può per l'attitudine assunta essere tacciata di aver mancato alla sua fede.
      « E si è aggiunto che l'Italia si mantiene in vigile guardia per la eventuale tutela dei suoi interessi. Ma questa non è che metà della verità. Si abbia il coraggio di dirla tutta.
      11 L'alleanza imponeva all' Austria, come all'Italia, l'obbligo di non muover passo per turbare lo statu quo nei Balcani; e quando nei primi giorni della guerra libica la squadra italiana lanciò qualche granata contro Prevesa, l'Austria si affrettò a diffidare l'Italia dal compiere alcun altra operazione sulle coste albanesi, dichiarando che in caso contrario essa si sarebbe ritenuta sciolta da qualsiasi impegno derivante sia dal trattato che da altri accordi; e l'Italia, non ostante l'interpre-
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      I. reccio — Sfona della grande guerra d'Italia — Voi. V 5


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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