Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I VEGGENTIsiamo i veri, autentici discendenti di Giuseppe Mazzini, di Giuseppe Garibaldi, i cuali amarono l'Italia, e amandola, andarono a combattere per tutti i popoli, andarono a portare la loro opera per tutte le liberazioni.
      « Ora noi siamo di fronte ad un doppio problema : contro la guerra timida e paurosa che forse vorrebbe fare il governo, o che vorrebbe fare addirittura quando sia sicuro di vincere, e siamo contro la massa di quelli che non pensano, perchè li hanno avvezzati a non pensare, ma gridano senza avere la coscienza esatta dell'infamia che vanno dicendo : di volere la neutralità ad ogni costo.
      « Noi siamo un pugno di uom ni, ma un pugno di quegli uomini i quali se per il momento sono scarsi di numero, hanno una forza tremenda perchè riassumono tutta una tradizione storica, ed auspicano tutta la linea di condotta per l'avvenire. Arche Mazzini era solo; era un uc-mo solitario e fuggiasco, senza mezzi, perseguitato dajle polizie di tutta Europa, ma si era reso temibile dai governi e dalle cancellerie; non dobbiamo dimenticare che queste masse, apparentemente più numerose, non hanno un programma concreto, ma sono agitate unicamente in nome dell'egoismo più dannoso. Per venti arri in Italia si è fatta la politica del ventre, diciamolo francamente. Il social smo, dapprincipio, e-ra davvero scuola di sacrifìcio; votandoci ad esso noi sapevamo di rischiare tutto : la galera, le persecuzioni, la guerra nel1 e nostTe famiglie; ma era bello, allora il socialismo; ma poi a poco a poco le cose mutarono; l'operaio cominciò a concepire la vita come gli hanno insegnato a concepirla: mangiar bene, ecco tutto. In tale condizione non poteva non abbandonare qualsiasi idealismo rivoluzionario.
      « La guerra che noi vogliamo — concluse l'aw. Olivetti — è la guerra fra il medio evo di tutte le provvidenze governative, col militarismo sistematico, con un'arte schematica anch'essa, e dall'altra parte la libertà, che lascia penetrare dappertutto la luce. La potenza di questa verità è immensa, ed i tedeschi comin-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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