Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
1912, non meritano le rampogne d'una parte, e non intendono beneficiare degli elogi dell'altra.
« Il Partito socialista riformista italiano man:festò già i suci propositi del tutto discordi da quelli del vecchio Partito socialista (il quale è o era iscritto nell'Ini-ternazionale), dichiarando a mezzo dei suoi organi dirigenti di sentire la necessità d'un intervento dell'Italia a difesa, oltreché dei suoi interessi nazionali, della « causa franco-inglese-belga, che è ouella della libertà dei popoli e della pace », ed è quindi sicuro e tranquillo di « aver osato dii prendere una decisione tra la forza apparente che non lo attira e il diritto che lo tocca. »
« Pochi sono nelle nostre file i dissidenti; molti di più ve ne sono, e questo diciamo a titolo di onore per il socialismo e per il proletariato italiano, fra le file dell'altro partito. Ma anche altri socialisti italiani vibrano all'unisono con noi in questo momento, pur all'irifuori dei due partiti, e sono uomini di grande valore, antichi militi dell'ideale, fra i quali ci piace ricordare gl; onorevoli Orazio Raimondo, Ettore Ciccotti, Arturo Labriola, Arnaldo Lucci, Francesco A.rcà, Carlo Altobel-li, l'avvocato Giuseppe Romualdi, oltre ai più noti sindacalisti con alla testa l'on. Alceste De Àmbri. I socialisti delle Nazioni aggredite daM'imperialismo e dal militarismo austro-tedesco non credano dunque che il socialismo d'Italia sia tutto pervaso dall'egoismo neutralista, ira sappiano che vi soro qui, oltre a tutti i militanti nelle file del partito socialista riformista italiano, molti altri intellettuali e proletari « socialisti sinceri e intelligenti » (come si esprime Edoardo Vaillant), che anelano ad un intervento al loro fianco e si ado-prano perchè esso avvenga. »
Tra i socialisti che la Direzione del partito riformista additava come aderenti alle sue idee, figurava l'on. Raimondo.
Infatti, in un'intervista pubblicata sul Giornale d'Italia, egli aveva dichiarato che mentre avrebbe salutato con favore un intervento nostro nel conflitto a lato
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