Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I VEGGENTIne che gli permetteva di affrontare un conflitto militare, ma verso oriente le cose andavano diversamente. L'Italia avendo un ccnfire dirgraziatissimo verso il Trentino, ne aveva uno assolutamente nemico verso il Iudrio. Così la logica dell'alleanza discendeva dalla difficoltà di sostenersi militarmente su tutto il territorio del confine orientale finché la mobilitazione fosse compiuta, mentre le circostanze, essendo molto più propizie sul confine occidentale, permettevano di affrontare anche l'eventualità di un conflitto armato. Ma nell'uno e nell'altro caso il paese non badava che ad assicurarsi l'integrità del territorio nazionale, da cui la conseguenza che fin quando il territorio nazionale non era in discussione, r.on esisteva per l'Italia un caso di intervento militare né per aggredire né per difendersi.
      « Se tutti i termini della politica italiana fossero, come per la Svizzera, dettati dal principio dell'integrità territoriale, la decisione della neutralità non darebbe hiogo a nessuna riserva. Ora tutti sanno che i prin-cipii della politica estera italiana non sono così sem-
      f plica, e che insieme al problema dell'integrità territoriale appaiono due altre necessità : assicurare, per lo meno, la piera Fbertà della sponda meridionale opposta dell'Adriatico, e procurare uno sbocco per la nostra emigrazione. La esistenza di questi due fattori di perturbazicne della nostra pol tica estera, spiega le riserve che la dichiarata neutralità ha consigliato. Tuttavia queste riserve non riguardano che il giudizio da portare sulla condotta del governo, del presente e dei precedenti, ma non distruggono il fatto della neutralità, che è il fondamento di tutte le nostre previsioni in ordine alla politica del paese in questo immane conflitto.
      « E allora un ragionamento molto semplice potrà giovare a dettare alcune regole di prudenza per l'azione diplomatica del paese, regole che si possono agevolmente derivare da queste premesse.
      « Nei riguardi degli imperi centrali il tacito presupposto dell'adesione dell'Italia all'alleanza fu l'infeli-
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi, V 6


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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