Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I VEGGENTItesi, che il ristabilimento dello statu quo ante; un'azione accanto alla TripHce Intesa se ben preparata diploma tic a rrer. t e. ci metterebbe fra gli attori e quindi fra i creatori del nuovo assetto.
      « Stando così le cose, è naturale che daF.a Consulta sia partito più chiaro e reciso il monito alle alleate di non considerare più oltre l'Italia legata alle loro sorti, ma di rassegnarsi a vederla fra breve riprendere la propria libertà d'azione per la tutela dei propri interessi e per il compimento delle proprie aspirazioni ».
      L'on. Canepa, nel giornale II Lavoro da lui diretto, partecipò vivamente alla battaglia interventista.
      Egli seguì, coi suoi scritti animatori, passo a passo la via labcricsa che dalle prime incertezze condusse il paese al deciso orientamento. E quando in ultimo, per la mancata partecipazione del governo alla cerimonia di Quarto, ancora una volta s'affacciò il dubbio, l'on. Canepa s'affrettò a dissiparlo.
      « Le notizie che riceviamo — egli scriveva — sono eccellenti. Ci dicono che la guerra è imminente.
      « E così sia, pei l'onore d'Italia, per la vita stessa del nostro paese — che altrimenti precipiterebbe nel baratro della vergogna.
      « Comunque, e qualunque cosa si agiti neQe sfere ufficiali, è il popolo che oggi ha la parola.
      « E deve dirla: e la dirà alta e forte, irresistibile. La ir anifestazione odierna non può non essere schiettamente, decisamente interventista.
      <( Tutte le bandiere al vento, tutti i cuori in alto, tutte le bocche conclamino l'esaltazione d'Italia e della civiltà, l'abbcminio de l'Austria e della Germania.
      « Se il governo è sulla buona via, questa dimostrazione g'j darà forza alla risoluzione estrema.
      « Se fosse altrimenti, se si tentasse trascinarci al-l'infamia d'un patteggiamento coli'Austria, oggi da qui, dal fatai lido di Quarto, comincerebbe l'insurrezione che spazzerebbe via tutto quanto di medioevo adug-gia l'anima italiana.
      « Basta colle tergiversazioni! Basta colle vigliac-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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