Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAbrava che le classi operaie non dovessero vivere e lottare solo per ottenere maggiori soddisfazioni materiali immediate, ma dovessero guardare più lungi, nell'avvenire. Fu così uno di quei sovversivi i quali sostennero che in questa guerra non la sola causa del proletariato, ma di tutta l'umanità fosse in giuoco; e che rilevarono la necessità di ristabilire quelle norme fondamentali di civiltà che Austria e Germania, nel volere la guerra e nel porla in atto, avevano calpestate.
      Filippo Corridoni, allo scoppio della guerra europea, s'era trovato in carcere, ove lo aveva portato la sua propaganda di agitatore. Uscito, scriveva nell'organo dell'Unione Sindacale milanese :
      « Riprendiamo le pubblicazioni della nostra Avanguardia in un'ora storica. La immane catastrofe in cui è piombata l'Europa ha fatto crollare come fragili impalcature di palcoscenico tutte le costruzioni ideali ed umanitarie che i popoli avevano eretto in quarant'anni "di pace e di lavoro fecondo. La realtà tragica ed impreveduta ha spazzato via i rosei sogni e le splendide illusioni, ed ha imposto a tutti un più accurato e profondo esame di coscienza ed una saggia revisione di idee e teorie, che oggi, di fronte alla forza dei fatti, non presentano più quella impeccabilità, compiutezza e fulgidezza di quando, conquistati da esse, le albergammo nel nostro cuore e nel nostro cervello, le nutrimmo dei nostri spasimi e dei nostri entusiasmi e ne facemmo un articolo di fede.
      « Ma vi sono avvenimenti che scuotono la fede più cieca ed incrollabile : la guerra europea è uno di quelli. Noi non credevamo alla guerra immane : è scoppiata ; non credevamo al tradimento dei proletari tedeschi ed austriaci : s'è consumato. '
      « Quando i nostri governanti ci prospettavano la possibilità di una guerra europea che travolgesse l'Italia — e ne traevano come conseguenza gli armamenti indispensabili — noi negavamo violentemente e rispondevamo trionfanti che se anche tale ipotesi avesse la possibilità di realizzarsi, lo sciopero generale insurrezionale del proletariato all'atto della mobilitazione a-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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