Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAincitatrice e i suoi scritti ardenti : ad essa offerse sul campo di battaglia la sua giovane vita...
      Il gruppo del quale egli faceva parte aveva pubblicato il seguente manifesto :
      « La guerra ha richiamato gli uomini a una triste realtà. Alcuni non hanno voluto vedere, e continuano ad ammirare il loro sole, trincerandosi dietro pretese coerenze formali. Noi l'abbiamo affrontata coraggiosamente, lasciando che un maschio alito di umanità riscaldasse la fredda rigidità dell'ideale. Noi sentiamo che la nostra speranza è intimamente legata alla civiltà borghese, da cui è nata e da cui si diparte verso lontane audacie, e della civiltà borghese noi valutiamo le diverse forme e abbiamo deciso la preferenza per le istituzioni più libere e più democratiche. Non possiamo, quindi, comprendere il disinteressamento di fronte alla minaccia del ritorno di forme viete e reazionarie, e non possiamo restare indifferenti al dolore dei popoli oppressi.
      « Noi riteniamo che l'internazionalismo sarà possibile solo quando le Nazioni saranno libere, poiché, laddove l'odio divide irredenti ed oppressori, ogni altro problema economico e politico non può trovare soluzione. Noi sappiamo anche che la civiltà proletaria non potrà nascere da una civiltà a tipo militare, ma solo da una società che sia a tipo industriale, tanto nei rapporti economici quanto negli istituti politici. Ora il predomino dell'imperialismo tedesco significherebbe appunto quel ritorno a una società militare feudale, significherebbe la distruzione delle condizioni necessarie al sorgere e al maturarsi d'un completo problema sindacale e libertario.
      « Il nostro dovere, quindi, è di opporci risolutamente alle forze conservatrici e moderatrici europee, che tentano un regresso politico ed economico nei paesi di avanguardia. Il nostro internazionalismo supera per davvero le frontiere. Esso solo non riconosce la utilitaria e comoda neutralità governativa. Esso vuol vivere il dolore e la speranza di tutti i popoli che difendono la
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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