Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdell'Austria e la conseguente liquidaz'one del problema delle nazionalità nell'Oriente europeo; forse la rivoluzione dei popoli tedeschi liberati, nell'umiliazione della sconfitta, dalla superstizione mistica che li fa convinti di essere il popolo eletto; il socialismo sollevato dall'ossessione pangermanica e divenuto veramente internazionale; il sindacalismo autonomista e libertario al posto del centralismo autoritario...
      « È stato detto che la conflagrazione europea ha il valore di una vera e grande rivoluzione. Così è, di fatti. E se noi la guardiamo "da questo punto di vista, potrà sembrarci più lieve, meno sacrilego ed infame l'enorme olocausto di vite umane e l'immensa distruzione di ricchezza che essa richiede. Certo, essa non è ancora la nostra rivoluzione; ma è forse necessaria per liberare il mondo dei detriti ingombranti del sopravvissuto medioevo. Ad ogni modo, poiché non è più nelle nostre forze di evitarla, bisogna prepararci a fare coraggiosamente il nostro dovere in suo confronto.
      « 11 fatto che l'Italia — per una sorte opposta a quella ch'è toccata al Belgio — si trova oggi fuori del conflitto, non deve bastare per indurci ad un'indifferenza ignava. Siamo e saremo sempre contro ogni calcolo di egoismo nazionale, dovremmo perciò insorgere e negare il nostro sangue per qualsiasi mira di conquista territoriale o di allargamento del prestigio statale, poiché tutto ciò è per lo meno estraneo al nostro interesse. Ma non è ugualmente estraneo al nostro interesse il permettere che trionfi o sia soffocato un principio di libertà necessario alla preparazione del nostro avvenire.
      « Noi auguriamo e confidiamo che la vittoria finale sarà per le forze dell'avvenire contro quelle del passato, anche senza il nostro diretto concorso. Noi auguriamo e confidiamo che il proletariato italiano — come ha saputo finora impedire la mostruosità di un suo sacrificio in favore degli imperi centrali — saprà rifiutarsi ad ogni speculazione nazionalistica. Ma se domani la grande lotta richiedesse il nostro intervento per impedire il trionfo della reazione feudale, militarista, pangermani-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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