Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VI NAZIONALISTI E IL LORO ORGANO
La fine della Triplice — < L'Idea Nazionale » — La propaganda DELL*on. FeDERZONI — Cu ARTICOLI DI ENRICO CoRRADINl — ruggero Fauro — Tomaso Monicelli per Oberdan — L'opera di Domenico Oliva — Roberto Forges Davanzati — L'incrollabile speranza.
Nei primissimi giorni, l'atteggiamento della Giunta Esecutiva dell'Associazione Nazionalista invitò i gruppi « ad astenersi da ogni prematura manifestazione per non pregiudicare le deliberazioni che dovranno essere prese dagli organi responsabili, e a fare attiva propaganda per preparare il paese ad • affrontare virilmente qualsiasi necessario cimento. »
Pochi giorni più tardi, il programma veniva meglio determinato in un articolo dal titolo La fine della Triplice, pubblicato n eli'/dea Nazionale da Roberto Forges Davanzati, che di quel giornale, divenuto quotidiano, fu poi il direttore.
Con lui, l'on. Federzoni, Enrico Corradini, l'on. Fo-scari, Ruggero Fauro, Domenico Oliva ed altri furono i maggiori propulsori del movimento nazionalista. La propaganda dei nazionalisti, uomini e giornale, fu indubbiamente uno dei fattori più efficaci dell'intervento.
In un'assemblea dell'Associazione Nazionalista, l'onorevole Federzoni svolse con chiara e ferma parola le ragioni che avevano indotto il Comitato Centrale ad
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