Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdi fede, pronto ad ogni sacrificio. A Roma, a Villa Glori, durante una commemorazione, salì sopra un sasso e parlò : « Noi italiani, esuli in terra italiana, alle e-sitanze della diplomazia, rispondiamo col no di Gavi-nana: vogliamo guerra ».
      Una sera, dopo un lungo silenzio, disse tranquillamente : « La causa di Trieste ha bisogno di un martire triestino ». — E a chi gli enumerava i. triestini morti per la causa nazionale, rispose : — « Son pochi, il sangue che si offre alla Patria non è mai troppo. » — Dopo i funerali di Avezzana, disse ad alcuni amici : — « I buoni se ne vanno. Chi resta? Vedete. Il Governo e tutto il mondo ufficiale ci tiene, noi triestini, come stranieri. Gli altri si estenuano a tener viva una fiamma che il popolo ornai non vede più. Basta, con le chiacchiere. Bisogna che uno di noi si voti alla morte. Allora forse la questione di Trento e Trieste si ridesterebbe, allora forse sorgerebbero i vendicatori ».
      Aveva deciso: e seguì il suo fato!...
      Domenico Oliva partecipò nobilmente alla campagna nazionalista.
      « La guerra — egli scriveva — ha liberato l'Italia dalla condizione d'inferiorità in cui giaceva per colpa non sua e sua sopratutto. Noi abbiamo ferma fede che della libertà conseguita l'Italia saprà trarre profitto ampio e degno, e nella vittoria che i fati le promettono ritemprarsi e rigenerarsi per ascendere ad altezze mara-vigliose. Così s'intenderà perchè essa è risorta dal lungo servaggio e perchè nelle prove non felici del suo primo cinquantennio di vita autonoma essa non è caduta; è rinata e vissuta per vincere e per dominare. .Riunendo a sè i suoi figli delle Alpi Tridentine, della Venezia Giulia e della Dalmazia, la patria nostra più grande e più gagliarda sarà come un tempo esempio al mondo di lavoro, di energia, di pensiero e di fortuna.
      « La commedia è finita; l'epopea comincia. »
      E nel primo anniversario della iniziata pubblicazione quotidiana dell'/dea Nazionale, l'on. Oliva tratteg-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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