Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      VIIL PARTITO REPUBBLICANO
      Il primo ordine del giorno — Distacco dalla causa austriaca — Una dichiarazione — Il giornale « L'Iniziativa » — La sfiducia nella neutralità — L'appello agli italiani — Trattative per i volontarì — Il divisato tentativo su Trieste — I volontari in Serbia — Cinque caduti — Per la convocazione della Camera — Una mozione — I proclami — L'unione dei rivoluzionar! — I volontari calunniati — La protesta di Zuccarini — Sangue italiano nell'Argonne — Bulow a Roma — i comizi — Le commemorazioni di Oberdan — Il programma cermanico — Uno scritto di Ghisleri — Altre manifestazioni — Il convegno di Forlì — « Guerra o rivoluzione » — Il primo magcio — Parole italiane.
      11 primo atto compiuto dal Partito repubblicano, dopo l'ultimatum dell'Austria alla Serbia, fu un ordine del giorno votato dalla Commissione esecutiva, nel quale era detto :
      « La C. E. del Partito Repubblicano Italiano, di fronte agli avvenimenti internazionali, ed alla eventualità di una conflagrazione europea;
      n considerando che l'Italia, per i vincoli del trattato. della Triplice Alleanza, potrà essere trascinata nell'immane conflitto in aiuto dell'Austria ad una guerra da sterminio di un popolo per un barbarico e prepotente sfogo di vendetta, contro i sacri diritti di indipendenza e di nazionalità;
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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