Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I VEGGENTI
      (i mentre ricorda agli italiani la costante opposizione del Partito repubbl cano alla alleanza cogli imperi centrali, e riaffermando la sua fede nel principio di nazionalità, la sua simpatia verso i popoli balcanici, il suo augurio per il trionfo dei loro diritti e delle loro aspirazioni; ,
      « poiché gli interessi e le idealità dell'Italia, lo sfasciamento dell'impero austriaco, l'amicizia con i popoli balcanici seno, ccme nel passato, in conflitto colla politica della dinastia; (?)
      « invita i repubblicani a mettere in guardia il .popolo centro egri atteggiamento del governo, contro o-gri ircr.tatura della stan pa, dirette a creare una artificiosa giustificazione d'intervento delle armi italiane in favore dell'Austria, e ad organizzare la più virile resistenza nel caso dell'attuazione dei nefasti intendimenti della monarchia. »
      A parte le espressioni anti-monarch'che, quell'ordine del giorno rispecchiava il sentimento del pubblico italiano, in q^rto esprimeva nettamente il distacco dalla causa dell'Austria.
      Subito dopo, i deputati del gruppo parlamentare repubblicano si riurivano il 25 luglio in Rimini ed e-inettevero, firmata da tutti gii intervenuti, la seguente dichiarazione :
      « Nell'era in cui, con una aggressione inaudita a un piccolo Stato uscito appena dalla guerra, l'imperialismo austriaco riafferma immutati i suoi spiriti di sopraffazione, i deputati repubblicani d'Italia additano al popolo italiano le funeste conseguenze della politica di alleanze, a cui la monarchia cri ha asservito da tanti anni. L'Austria imperiale vuole soppressa ogni speranza, cgni dignità, ogni autonomia (iella gente serba; e se il sangue di un regicidio può servire alla violenza, l'Europa ass'sterà a quest'altra avventura di conquista, ccmplici la prepotenza di Germania e la debolezza della terza Italia. *
      « Intanto 1* Italia vede precluse definitivamente le vie di Oriente sul mare Adriatico, e collabora con pro-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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