Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAresponsabilità coloro i quali, vedendo mancare l'obbiettivo immediato dei loro propositi, volevano rientrare in Italia.
      Un altro deliberato proclamava che le aspirazioni degli italiani ancora soggetti all'Austria non potevano ulteriormente rimaner deluse e che, « dimenticate oggi, sarebbero frustrate per sempre »; ed affermava giunto il momento di concentrare nel paese tutte le energie sinceramente miranti alla piena risoluzione dei problemi nazionali.
      Sciolto l'impegno, una parte dei giovani ritornò a malincuore in Italia; un'altra parte andò invece a ricongiungersi con il resto della Legione. Questa mantenne tuttavia i suoi rapporti col Partito repubblicano, come rappresentanti del quale restarono presso lo stato maggiore Cesare Briganti e l'avv. Emesto Re. Carlo Bazzi restò in qualità di luogotenente : e di repubblicani rimase composta, per la più parte, l'ufficialità italiana della Legione, che doveva scrivere nelle foreste dell' Ar-gonne fulgide pagine di eroismo. Il partito prendeva i-noltre impegno di fornire nuovi nuclei di volontari se, venendo meno le difficoltà che avevano frustrato il compito primieramente assegnato alla Legione, questa venisse destinata in avvenire ad una azione nell'Adriatico o sia pure fosse destinata a cooperare con le truppe ser-bo-montenegrine.
      Venne il giorno in cui si annunciò il prossimo arrivo a Roma del principe di Biilow.
      « Fiumi d'inchiostro e torrenti d'oro inondano l'Italia — scriveva l'organo repubblicano. — Non è possibile rimanere inerti allo spettacolo nauseante che offre tanta stampa della capitale. La nostra Patria sembra a tutti terra di conquista ».
      E sulla missione di Biilow scriveva :
      « Il principe di Biilow giungerà a Roma la entrante settimana. Nei circoli della capitale si parla molto delle offerte che egli sarebbe incaricato di farci in nome di S. M. imperiale il Kaiser di Germania. Sembrerebbe che si voglia comprare la nostra viltà a favore degli Imperi
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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