Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
I VEGGENTISocietà « Ratria » prò Trieste e Trento — spiegò in quella grande crisi dei destini d'Italia un'opera veramente magnifica. Quel sodalizio, composto prevalentemente di emigrati delle Provincie adriatiche, da più di ventanni operava instancabile a Milano per la causa degli irredenti. Nel tempo dell'indifferenza del più numeroso pubblico italiano, quei pochi tennero viva la fiamma : ed agirono, e lottarono, con alto spirito di sacrificio, con fede che mai venne meno. Sia ricordato qui il nome di colui che fu l'anima della lunga azione, modesto milite d'una grande idea : Enrico Liebman, triestino.
Nel periodo della neutralità quella associazione svolse un lavoro febbrile. Pur tra le cure e i pesi delle provvidenze rese necessarie dall'emigrazione larghissima che veniva dalle terre irredente, la Società « Patria » trovò modo di organizzare imponenti manifestazioni pubbliche.
Così organizzò a Milano un grandioso comizio, nel quale parlarono i rappresentanti dei partiti interventisti, e il deputato di Trento, on. Cesare Battisti, suscitò l'entusiasmo della folla.
L'Unione liberale democratica di Milano — una spec:'e di terzo partito tra liberali e democratici — si schierò essa pure a favore dell'intervento.
hi un'adunanza, presieduta dall'aw. Bassano Gabba, l'ing. iV otta illustrò il seguente ordine del giorno, proposto dal Consiglio direttivo :
« L'assemblea dell'Unione liberale democratica — richiamato il precedente voto sulla posizione dell'Italia nel conflitto internazionale —¦ considerato che I* Italia non potrebbe più oltre mantenersi nell'isolamento derivato dsl'a proclamata neutralità, senza affrontare pericoli e danni gravissimi nel futuro immediato — ritiene improrogabile la risoluzione dei problemi nazionali relativi : al'a rettifica cel confine orientaJe, al dominio adriatico, alla espansione economica e politica dell' I-talia nel IV.editerraneo orientale — confida che siano ormai compiute le necessarie preparazioni diplomatiche e militari — e delibera di collaborare direttamente
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