Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
I VEGGENTIriserve alla politica italiana secondo le dichiarazioni del governo, che erano apparse guarentigia degli interessi nazionali; dichiarazioni approvate dal voto del Parlamento.
Dalla espressione del pensiero cattolico si rilevava come in Italia, in Francia ed in Germania la partecipazione dei cattolici ad una guerra non pregiudicasse la loro qualità di devoti della Chiesa. I cattolici sostenevano che per quanto riguardava l'Italia, una cosa era la neutralità « religiosa », determinata dalla natura stessa della Chiesa internazionale, e altra la neutralità « politica » dei cattolici italiani, che erano tali in base a considerazioni di interesse nazionale.
Essi non credevano alla guerra ad ogni costo, alla guerra urgente e indispensabile, quale ad esempio era propugnata dai democratici, ma aderivano al concetto secondo cui la neutralità italiana doveva essere presidiata dalle armi a tutela della dignità e della sicurezza del paese.
11 Corriere d'Italia, in un articolo del suo direttore Mattei Gentili, scriveva :
« Quando al Governo responsabile parrà che all'Italia non resti altro modo di tutelare i suoi interessi e le sue aspirazioni se non quello delle armi, quando il popolo italiano sentirà veramente che è scoccata l'ora del suo sacrificio per la sua grandezza, noi saremo — e lo abbiamo detto cento volte! — per la guerra, col governo e col popolo italiano. Ma fino a quel momento, noi siamo e saremo tra coloro i quali si augurano che sia evitata al nostro paese la terribile prova, e che gli interessi e le aspirazioni d'Italia possano essere in altro modo tutelati e raggiunte. »
Il Corriere della Sera pubblicò la seguente lettera : « Con profondo dolore vediamo nel Corriere della Sera spesso confusi tutti i cattolici con i fautori della neutralità assoluta. Noi sottoscritti dichiariamo, certo interpreti della maggioranza della nazione italiana e cattolica, che qualora il Governo chiamasse alle armi per il nostro buon diritto, saremo tra i primi. I cattolici, a nessuno secondi nell'amor patrio, sono non solo pronti
— 143 —
| |
Parlamento Italia Francia Germania Chiesa Italia Chiesa Corriere Italia Mattei Gentili Governo Italia Italia Corriere Sera Corriere Sera Governo
|