Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsegnati, faremmo alla patria ed alla civiltà, e dell'onta che, nonostante il loro insuperabile valore intrinseco, ne ricadrebbe sulle dottrine da noi professate, e italiano, latino, cattolico, grido ancora : Viva la guerra contro il teutone, per la patria, per la civiltà, per la fede! »
La più significante manifestazione che sia venuta dal campo cattolico fu certamente quella dell'on. Mon-tresor.
« Approvo — dichiarò il deputato cattolico in u-n'intervista — che si mantenga desto nel popolo il senso della sua grave responsabilità nell'ora presente, il senso della vigilanza sui destini della patria. È necessario ch'esso tenga gli occhi ben fissi verso i fratelli irredenti e verso le sponde dell'Adriatico. Più che mai in questo momento vanno ricordati i diritti imprescrittibili dell'Italia su tutte le terre italiane. Ma, pur ritenendo necessario che Governo e popolo si tengano pronti per quell'ora decisiva che può suonare da un istante all'altro, ignoro tuttavia se sia opportuno premere sul Governo perchè l'azione militare sia iniziata subito. Credo fermamente che dovremo batterci; quando, non so. Ma ho fiducia nelle decisioni che prenderà l'onorevole Salandra—
« L'opera che tutti dobbiamo fare nel momento che stiamo attraversando è opera di concordia. Dobbiamo far sì che nel momento supremo il nemico ci trovi senza più differenze e divergenze interne : tutti uniti nel fine comune, il compimento della unità italiana. Allorché saranno in giuoco le sorti d'Italia, ogni vana discussione sul neutralismo e sul pacifismo cadrà : i vescovi italiani benediranno le armi d'Italia, e tutto il clero e tutti i cattolici non si mostreranno inferiori, pel loro patriottismo, al clero e ai cattolici di tutte le altre nazioni. Ma questo, quando la patria esigerà il supremo sacrificio. »
Questa intervista diede luogo a vive discussioni nel campo cattolico; ma esse non menomarono il significato delle dichiarazioni dell'on. Montresor, patriottiche e chiaroveggenti....
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