Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      / VEGGENTIsolamente quelli che hanno fatto dichiarazioni favorevoli alla guerra.
      « Non occorre dire dello spirito dei richiamati. I nostri gloriosi alpini sono tutti vibranti di gagliardo^ entusiasmo. Lavorano attivamente, con uno zelo, un'alacrità e un buon umore che consolano. 1 più hanno lasciato nei paesi moglie e bambini : pazienza. Sono animati da una sola fede, da un solo proposito : servire la patria...
      « Se l'Italia — concluse l'on. Di Caporiacco — dovesse uscire a mani vuote dalla presente crisi internazionale, per non avere voluto osare al momento opportuno, non so quali ripercussioni ciò potrebbe provocare nelle nostre popolazioni pur così tranquille, amanti dell'ordine e devote alle istituzioni. Certo, non potrebbero essere che ripercussioni molto gravi. »
      L'on. Arca fece al Petit Parìsien queste dichiarazioni :
      k Fin dai primissimi giorni della guerra, io, insieme con quasi tutti i repubblicani, con tutti i socialisti riformisti, con la maggior parte dei socialisti indipendenti e dei sindacalisti, con quasi tutti i radicali ed i democratici generici, ho espresso il mio pensiero, il mio desiderio e la mia speranza chiara : che, cioè, nel conflitto delle nazioni, dall'Italia non voluto, dall'Italia anzi ritardato, l'Italia non poteva fare a meno d'intervenire contro il blocco austro-turco-tedesco.
      « Noi credemmo e crediamo che l'Italia abbia il diritto ed il dovere di intervenire per completare la sua unità nazionale, per tutelare definitivamente le supreme esigenze della sua indipendenza e delle sue necessità economiche sulle grandi vie della competizione mondiale, per non restare isolata nel nuovo assetto e nel nuovo equilibrio europeo che sorgerà, comunque, dalla guerra, e per riaffermare, nello stesso tempo, le ragioni ideali della sua stessa formazione nazionale, per tenere, come la sua dignità ed il suo onore le impongono, le bandiere della razza latina in questo immane conflitto, che è anche conflitto di razze. »
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      I. RECCIO — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. V IO


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 5. I veggenti (L'orientazione dei partiti)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 177

   

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