Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
ICONTRABBANDO E SPIONAGGIO
La legge per la difesa- dello Stato — L'azione austro-tedesca — Ospiti sospetti — Arresti di spie — I terreni accaparrati — Lo sfratto degli albanesi — Interrogazioni alla Camera — Pa-cetti, Cabrini, Barzilai ed altri — Il commissario Muck o più alti funzionari — Il motoscafo austriaco sul Garda — L'incessante contrabbando — Una protesta dell'on. Canepa — Scoperte sensazionali — Il patriottismo d'una ditta italiana — Le «oscure origini» di agitazioni e scioperi.
Tutta una vasta rete d'insidie fu intessuta intorno all'Italia durante i mesi della sua neutralità.
Lo spionaggio strisciava traverso ogni regione italiana, moltiplicando le subdole e audaci manovre; il contrabbando brulicava alla frontiera, eludendo le misure governative e la sorveglianza delle autorità; altre insidiose opere di sobillazione, di tenebrosa preparazione, s'infiltravano in tutta la vita del nostro paese...
Contro tutta questa maligna attività sotterranea, che insidiava le fonti stesse della nostra esistenza, il governo fece approvare la legge per la difesa economica e militare dello Stato.
« Noi — scriveva 1 Idea Nazionale — che più volte abbiamo dovuto in questi ultimi tempi denunciare la assidua ed obliqua attività non solo di agenti, ma di vere e proprie organizzazioni di contrabbando e di spionaggio, e che sentiamo per molti indizi come ogni giorno questa attività si vada facendo più diffusa e più intensa, non possiamo non approvare le nuove e più rigide misure che il governo è deciso ad adottare per impedire il danno e frustrare i pericoli che ne derivano al-
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