Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtraccolpo che ha in Italia ogni tentativo di snazionalizzare gli irredenti italiani. »
      « I regnicoli — scriveva in quei giorni il pubblicista Ernesto Serao, in base a comunicazioni avute da un profugo — sono, in Austria, esposti alle più terribili rappresaglie, anche se dimoranti da molto tempo nel territorio della monarchia e se vi hanno saldi e vasti interessi, grazie alla famigerata legge di polizia del 1854.
      « In virtù di tale legge, i cui tremendi rigori i lom-bardo-veneti devono ricordare con un brivido, qualunque suddito italiano può essere « per supreme ragioni di polizia )> imprigionato per tre, quattro, cinque settimane, senza essere deferito al magistrato : peggio che sotto la legge statale.
      « Dopo il tempo che all'autorità di polizia sembra opportuno, i disgraziati vengono tratti dalla dura prigione ed espulsi senza motivazione. Ora, in questi ultimi tempi, la caccia al regnicolo è stata piena e completa. Tutti espulsi, dopo una terribile, lunga prigionia penosissima. »
      Non mancavano i fatti che comprovassero questo trattamento fatto subire in Austria a cittadini del Regno.
      « È, tornato in Italia — narravano i giornali del tempo — dopo due mesi di tormentosa prigionia nelle carceri trentine, il signor Aristide Da Pino, di anni 52, da Tradate, in provincia di Como.
      « Egli, nella sua qualità di rappresentante di case commerciali, si reca ogni tanto in Austria fra le popolazioni italiane. Inviato a Trento, fu arrestato dai gendarmi austriaci sotto l'accusa di spionaggio, e gettato in carcere, dove numerosissimi altri nostri connazionali scontavano colpe immaginarie od erano sottoposti ad un regime di fame.
      « Il signor Da Pino, che reca sul viso i segni delle privazioni e dei patimenti sofferti, descrive, con senso di terrore, l'orrido ambiente in cui i prigionieri sono costretti a vivere, e le terribili torture morali alle quali sono sottoposti,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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