Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOE lo stesso giornale scriveva :
      « Sappiamo che la compagnia dei vagoni-letto di Vienna ha intimato a tutti i suoi impiegati viaggianti, di nazionalità italiana, il licenziamento immediato, a meno che non chiedano subito la cittadinanza austriaca, con i relativi obblighi di leva!
      « Pare che gl'italiani abbiano preferito tra i due mali il minore : il licenziamento.
      « Essi verranno in Italia ad aumentare il numero delle vittime della italofobia austriaca. Resta a vedere se il nostro governo trarrà da questa serie di rinnovati atti di amicizia e di simpatia austro-ungarica, nuova forza per prolungare all'infinito la politica della « neutralità benevola », il cui bilancio attivo è costituito soltanto dal rincrudimento della persecuzione imperiale contro i regnicoli e gl'irredenti e dalla seminagione di mine esplosive nell'Adriatico, con i relativi continui disastri a nostro danno.»
      Una lettera di Ernesto Serao al Secolo dava notizia d'un episodio veramente impressionante :
      « Ho incontrato — egli scriveva — nel treno da Roma a Napoli, un intelligente e simpatico viaggiatore di commercio, che è stato il protagonista di una drammatica avventura, danneggiaste in modo oltraggioso undici nostri connazionali rimpatrianti dalla Germania, nell'attraversare il Tirolo austriaco.
      « L'avventura sembrerebbe incredibile, se il signor Ugo Lorenzini — tale è il nome del profugo — non me ne avesse fornita una larga, indubitabile documentazione.
      « Trattasi di un'altra pagina nera, nerissima, scritta dall'infamia, dalla prepotenza austriaca nel voluminosissimo libro delle infamie sapientemente perpetrate a danno degli italiani.
      « Non occorre commentare con parole roventi il fatto. Esso si commenta da sè. »
      E qui il Serao riassumeva così la narrazione del Lorenzini :
      — Ho ventiquattro anni, — mi ha detto, — e ne ho
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia"— Voi. VI 10


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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