Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIArassegnazione dell'inerzia, lo sconforto del dubbio, la speranza di qualche elemosina?... »
      In nome della nostra civiltà, con la voce di poeti e letterati, suonò anche quella degli artisti, suscitando lunga eco nel paese.
      Tra i musicisti, taluno spiegò un'azione che parve dubbia, ma poi s'affrettò a chiarire; altri affermarono sin dall'inizio sensi d'italianità.
      E Giacomo Orefice, in una sua conferenza intitolata Musica e guerra, notava che soltanto la musica creata per l'ideale patriottico ha un intimo valore, mentre raramente ne ha quella astrattamente guerresca. Solo la musica che ha Un nobile contenuto è musica. E pure in questo momento — egli esclamava — in cui sembra sconvolto e perduto ogni senso di umanità, la musica ci insegna che civiltà ed arte fioriscono dalla più nobile e più pura essenza umana : il sentimento dell'amore...
      Contro gli atti di barbarie commessi dagli invasori di Louvain e dai bombardatori di Reims, insorse la coscienza degli artisti d'Italia.
      A Firenze l'Associazione « Leonardo da Vinci » tenne un'assemblea, in cui veniva approvato un ordine del giorno così concepito :
      «Per iniziativa della «Società Leonardo da Vinci» le Accademie, le Università, le Biblioteche, le Società, gli I stituti di Arte e di Cultura d'Italia, affermando che la nostra generazione ha il dovere di custodire il patrimonio d'arte e di cultura che le è stato tramandato e affidato, e che di questo deposito sacro §.ssa è responsabile di fronte alle età future, ricordando le disposizioni dell'articolo 27 del Regolamento dell'Aja, riveduto nel 1907 e accettato da quarantaquattro Stati, chiedono che i monumenti artistici e storici, le gallerie e i musei, le biblioteche e gli archivi, tutte insomma le sedi e le raccolte di documenti d'arte e di cultura, siano dagli e~ serciti belligeranti risparmiati, con ogni sforzo, durante e dopo l'azione guerresca, come quelli che sóno, per
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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