Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IIGLI UOMINI DI SCIENZA
Guglielmo Marconi — L'Italia è preparata — Napoleone e il cavallo del Kaiser — La propaganda di g. a. Borgese — Il punto tipico del dissenso — La redenzione della coscienza nazionale — propagandisti e governo — le idee di luigi EInaudi — la preparazione morale — giulio cesare buzzati : « il diritto e la guerra » — romolo caggese e michelangeloBillia — Vibrate parole di Francesco Pullè — « Facevo il
senatore» — uno studio di gaetano salvemini — il gran dilemma — L'azione del prof. L. M. Bossi — Per un congresso universitario — La risposta al corpo accademico di lipsia — i professori ceconi e sergi — agli avvocati del cesarismo germanico — il prof. rensi e la tesi neutralista — i professori Ercole e Vinassa — Il pericolo slavo — La campagna di Maffeo Pantaleoni — Una frase di G. M. Ferrari.
Tra gli scienziati italiani il più glorioso, Guglielmo Marconi, diede all'Italia che si stava preparando, non solamente il consenso e l'ammaestramento della sua parola, ma l'opera fervida e feconda. Nella tragica ora in cui gli italiani dovettero sentire più vivo il pensiero della loro terra, Marconi venne in Italia, e mise a disposizione del governo la sua mirabile fattività e le immense risorse della sua scienza.
Intervistato nel settembre a Bologna, egli riassunse le sue previsioni intomo all'esito della guerra, dicendo •che la Germania si risveglierà dal sogno della conquista con tutte le colonie perdute. Poi venne a parlare dell'atteggiamento dell'Italia e disse ch'essa dovrà u-scire dalla neutralità.
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