Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAII, contadino che deve andare in guerra, vuole esser sicuro che i suoi non muoiono di fame. Se si fosse fatta la guerra fin dall'agosto, non si sarebbero potuti compiere tanti raccolti, come è avvenuto in Germania, in Francia ed Austria-Ungheria. Questi paesi potranno, nell'anno venturo, acquistare vino soltanto in Italia, Spagna e Grecia. E così avverrà per altri prodotti.
« È vero che il nostro vantaggio non sta nel danno altrui : sarebbe stata per tutti miglior sorte che auesta guerra non si fosse fatta. Ma posto quel danno, l'aver noi potuto astenerci dalla guerra, ha diminuito la nostra parte nel danno generale e ci ha procurato qualche vantaggio particolare, come, ad esempio, il risparmio che si è fatto di carbone nella nostra marina.
« Data questa situazione — concludeva il Pantaleoni — la permanenza di uno stato di neutralità italiana sembra una cosa straordinariamente improbabile. Così pure non sembra che sia di urgenza uscirne, quasi che dovesse sfuggire quel solo ed unico istante, l'unico in cui farlo. Di questi istanti ve ne sarà una serie assai grande, ma sta al Governo a scegliere quello conveniente.
« Una sola cosa si impone a tutti gli italiani : armare fino che ancora vi è tempo : unificare 1' animo nazionale sinché non giunge il momento in cui occorre sia unificato: sfruttare economicamente la tregua di cui godiamo, finché dura : non avere scrupoli di coscienza a fare l'interesse nostro quando sarà l'ora di intervenire. Le regole della morale sono di un tal genere che portano seco la morte di chi le osserva se gli altri non le osservano egualmente. Un governo non deve meri-. tarsi un premio di virtù, ma un premio storico. »
Il prof. G. M. Ferrari, dell'Università di Bologna, in mezzo alle discussioni di natura utilitaria che andavano incrociandosi, ebbe questa nobile frase :
— È bene che i nostri amici di là e di qua dalla Manica e gli amici de' nostri amici sappiano che l'Italia può forse dibattersi nella miseria, ma, vivaddio! non si vende...
| |
Germania Francia Austria-Ungheria Italia Spagna Grecia Pantaleoni Governo Ferrari Università Bologna Manica Italia Ungheria
|