Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      GLI INTELLETTUALIquesta speranza fosse tradita, per che e come potrebbero resistere ancora? Oramai l'italianità dell'Adriatico orientale e del suo centro vitale, Trieste, è entrata nella -risi suprema, da cui si esce subito o si muore.
      « Tutti sentono che l'ultimo termine concesso dal destino sta per scadere.
      « Trieste all'Italia, oggi o mai più. »
      Ed altri ed altri irredenti diffondevano con lo scritto e con la parola quella fiamma di fede e di entusiasmo che ardeva nei loro petti.
      Così a Milano la conferenza d'un irredento, il dottor Attilio Tamaro, sul « ritorno dell'Italia nell'Adriatico », diede luogo ad una entusiastica manifestazione irredentista. Il Tamaro, infaticabile propagandista della riconquista italiana della regione Giulia, del Trentino e della Dalmazia, parlò con calore di fede, vibrante di speranza e riesci a trasfondere la sua fede e il suo entusiasmo nell'uditorio.
      Disse che credeva di compiere un dovere portando la voce dell'ultima speranza e dell'ultima disperazione di Trieste sua. Noi italiani dell'Adriatico orientale — soggiunse — una sola cosa chiediamo : libertà. Trieste, Gorizia, Pola, Fiume, hanno diritto di essere ricongiunte all'Italia, perchè sono situate nel naturale confine d'Italia e perchè i loro abitanti hanno sempre dimostrato di essere vivamente italiani. L'accusa di austriacantismo che ci è stata fatta, noi la respingiamo con tutte le nostre forze< Noi triestini abbiamo sempre combattuto fieramente per la nostra italianità. La smentita alla falsa accusa è venuta dallo stesso governo austriaco, che ci ha sempre inesorabilmente combattuti.
      E Tamaro tracciò un quadro impressionante di tutta la lunga, magnifica lotta di Trieste contro i tentativi di soffocazione dell'Austria, che aveva cercato di slavizzare le regioni irredente. Disse che se quel momento fosse passato senza risoluzioni, la lotta nazionale nella regione Giulia non sarebbe più stata possibile nell'avvenire; impossibile, perchè gli irredenti avrebbero serbato il ricordo del tradimento sofferto da parte del go-
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      ! Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. VII 5


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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