Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      GLI INTELLETTUALIdell'Alberti, che venivano a rinforzare gli argomenti di indole politica e sentimentale con ragioni e cifre e fatti economici, esposti con perspicuità e competenza.
      Infaticabile nella sua propaganda, Mario Alberti pubblicò pure una serie d'articoli interventisti in vari giornali, e sotto gli auspici della Dante Alighieri tenne applauditissime conferenze in varie città : a Roma, a Ravenna, a Bologna...
      Antonio Cippico, professore all'Università di Londra, venne in Italia a combattere una fiera battaglia per la sua natia Dalmazia.
      Pubblicò numerosi articoli storici e polemici, lumeggiando sopratutto la questione adriatica nei riguardi della sua terra; e sull'« Adriatico dell'Italia » tenne a Milano una conferenza.
      Egli illustrò la necessità per l'Italia di conquistare i suoi naturali confini geografici, etnici e strategici, che soli possono ridare al paese la sicurezza di sè e la libertà di movimento. Le sue porte oggi sono tuttavia spalancate : territori nostri, gente nostra sono in mano altrui : di qui mancanza di politica libertà, impaccio di movimenti, disagio economico e civile.
      L'Italia — egli disse — non è sicura nel suo innaturale limite alpino, nè ad oriente nell'Adriatico già suo, e non ancora suo. Questo problema dell'Adriatico che già si presentò due volte ai popoli italici, nel decimo anno di Cristo, quando Roma distrusse i predoni illirici, e intorno al 1000, allorché Venezia cacciò i corsari slavi, si ripresenta ora per la terza volta, e dalla risoluzione di esso dipenderà la prosperità futura del Paese. Chi ha la costa dalmata e istriana ha la quarta parete d'Italia nelle sue mani; chi ha Vallona ha la porta e la chiave di casa nostra.
      L'oratore rivendicò l'italianità della sua Dalmazia ed ebbe vivaci proteste contro coloro che ignorando quella antichissima civiltà italiana e quel recente martirio italiano, proposero di consegnare la povera ed e-roica italianità della Dalmazia alla Serbia.
      E dopo aver ampiamente illustrato quanto di ener-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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