Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IVLA CAMPAGNA DEGLI « AVVENIMENTI »
L'impostazione logica — Le quattro strade — Programma minimo e massimo — Il problema capitale : vincere — I conti pari con la Francia — La superiorità della Triplice Intesa — Il colpo decisivo — Il divenire dell'Italia — La strada maestra — La risposta di Notari al colonnello Repington — Ove sono i «vincitori»? — Il punto da illuminare — L'Italia creditrice — Fierezza italica.
Se chi scrive queste pagine non avesse fin dagli inizi fatto parte della famiglia redazionale della rivista Gli Avvenimenti; se alla campagna interventista di quel periodico non avesse partecipato, gli sarebbe lecito di dire tutto il suo pensiero intorno a quella azione, intrapresa e condotta con fede ardente. Comunque, dagli scritti che qui saranno ricordati, il lettore trarrà il convincimento che fu una campagna rettilinea, senza ondeggiamenti, consapevole sempre del fine indeclinabile : la guerra all'Austria.
L'impostazione logica di tutta la campagna era questa : dopo lo sconquasso mondiale, vinto il primo movimento di panico finanziario, superata la naturale disorientazione creata dalla fulminea e imprevedibile conflagrazione, vagliate tutte le discussioni, dobbiamo raccoglierci tutti, assolutamente tutti, in un patriottico esame di coscienza, oscultare le nostre più intime fibre e tutto passare al vaglio inesorabile della nostra
— 102 —
| |
Francia Triplice Intesa Italia Notari Repington Italia Gli Avvenimenti Austria
|
