Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdeterminata rettifica dei confini orientali, compiere la costantemente auspicata unità nazionale. »
      Posate così le basi, seguiva l'esame delle tre vie.
      Evidentemente delle tre vie — si osservava — quella che a prima vista offre una maggior sicurezza, o che quanto meno, pur con qualche battitura economica, ci ha preservati fino ad oggi dal terribile flagello, è la terza : la neutralità.
      Ma, se vince la Triplice Intesa, "potrebbe 1* Italia considerarsi definitivamente « fuori di pericolo »? O non potrebbe accadere che i vinti — Germania e Austria — non appena ripreso fiato (uno o due anni basterebbero) si gettassero su di noi, non tanto per punirci dell'isolamento nel quale le lasciammo, a torto od a ragione, quanto per togliere a noi l'equivalente (o più) di quanto il vincitore avrà tolto ad esse?
      Ed in tal caso da chi potremmo noi invocare aiuto o solidarietà, se solidarietà od aiuto non avremo recato ad alcuno? Basteremmo noi da soli a fronteggiare Austria e Germania, se tuttora si teme che contro di esse non bastiamo insieme a Francia, Russia ed Inghilterra?
      Se vincono gli Imperi centrali — continuava il ragionamento degli Avvenimenti — l'Italia persistentemente neutrale potrebbe averne quel beneficio della pace che consiste nel risparmio di vite umane. Ma domandiamo noi alla pace soltanto la vita? O non domandiamo qualchecosa di ben più alto e più prezioso? Non domandiamo, non abbiamo noi costantemente domandato, non domandano strenuamente tutti i popoli la libertà? libertà di movimenti, di idee, di lavoro, di commerci, di indùstrie?
      Sarebbero liberi il nostro respiro, i nostri polmoni, la nostra atmosfera, quella atmosfera spirituale e sentimentale, individuale e collettiva ad un tempo, e senza della quale la vita di un uomo diviene semplicemente vegetazione di bruto?
      La risposta era netta : Noi Se Germania e Austria vincessero, l'Italia declinerebbe dalla neutralità alla soggezione, dalla soggezione ai vincitori al rancore dei
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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