Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (107/220)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      GLI INTELLETTUALIgli austro-germanici noi saremmo irremissibilmente perduti, nonostante una molto probabile vittoria del nostro esercito sull'esercito francese; perduti, ripetiamo, per la insuperabile difficoltà di difendere efficacemente le nostre coste dalla flotta anglo-francese e sopratutto per la impossibilità di alimentare i rifornimenti necessari alla popolazione civile, che precipiterebbe in convulsioni economico-politiche facilmente prevedibili.
      « Eliminate le prime due vie (neutralità e blocco i-talo'-austro-germanico), contrarie, come si è visto, a tutti i nostri interessi, non rimane dunque a noi italiani da scegliere che la terza : quella a fianco della Triplice Intesa.
      « Ci assicurerà questa via la vittoria?
      « O quanto meno, salvaguarderà più delle altre i nostri più gelosi interessi? »
      A queste domande gli Avvenimenti rispondevano con un sì categorico, e suffragavano tale opinione con le ragioni seguenti :
      « 1° La superiorità finanziaria della Triplice Intesa sugli Imperi centrali.
      « Fallito il piano germanico di schiacciare la Francia in due mesi, per poi gettarsi con l'Austria sulla Russia e debellarla nei sei o sette mesi successivi; venuto a mancare così il sussidio della prevalenza militare che solo con la rapidità poteva aver ragione del prepotere finanziario degli avversari, la guerra ha assunto tutti i caratteri di una guerra di resistenza, nella quale fatalmente soccomberà il più povero.
      « 2° la lesione organica dell'Austria.
      « I fatti, più di qualsiasi eloquente argomentazione, hanno rivelato quella che noi chiamiamo « lesione organica » del nostro ereditario nemico. L'Austria non è una nazione, è uno stato, vale a dire una grande amministrazione priva di alimento ideale. Il tempo fatalmente -logora e distrugge simili ingranaggi innaturali, amalgamati più o meno abilmente da poteri dinastici sovrapposti, non fusi nel blocco indistruttibile di un'unica razza.
      — 107 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

Pagina (107/220)






Triplice Intesa Avvenimenti Triplice Intesa Imperi Francia Austria Russia Austria Austria