Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      GLI INTELLETTUALIfa inconsciamente pensare ad un destino superiore. Sulla fronte d'Italia è questa luce... »
      iPoi, scendendo ai particolari, gli Avvenimenti dicevano :
      « Abbiamo un esercito poderoso come mai possedemmo; degli ottimi cannoni, e degli ottimi fucili; una marina magnifica... e, se permettete, del buon sangue vecchio; vecchio, ma in vene nuove.
      « Tutte le probabilità sono con noi... Ci batteremo e vinceremo. Ecco tutto. Pochi quattrini?... Be'; mangeremo il. pane con là crosta anche noi, come gli altri di là dall'Alpi... Come se noi, adesso — in pace — lo mangiassimo con fior di companatico!...
      « E poi, via; viviamo proprio noi di solo pane? E quel vecchio conticino rimasto insoluto dal 66? E tutta la serie delle umiliazioni e dei ceffoni?
      « Prendere e mai restituire? Ah no! Allora s'era i più piccoli e s'ingoiava. Non si poteva! Ora possiamo restituire : eccoci qua : restituiamo. »
      La rivista continuava la sua campagna : e dagli e-pisodi della guerra altrui seguitava a trarre elementi in favore del necessario intervento nostro.
      <( Già cominciano a levarsi — scriveva — i primi lembi del velario, ond'erano vietati alla vista del mondo i particolari delle invasioni che segnarono le prime fasi della guerra immane. Già l'incursione delle armi austriache in Serbia appare come una spaventosa orgia di sangue, rievocante tutti gli orrori delle guerre barbariche; già il martirio del Belgio, preordinato secondo un mostruoso codice incivile di guerra, ci presenta una ancor più ripugnante visione di terrore organizzato a scopo utilitario.
      « Il dischiudersi di tali terrificanti spettacoli all'umanità del secolo ventesimo, che presumeva d'averne limitata la possibile realizzazione alle inesplorate contrade dell'Africa centrale o alle isole popolate dai cannibali della Polinesia, suggerisce amare riflessioni, che per l'Italia specialmente si risolvono in ammaestramenti d'indeclinabile imperiosità.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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