Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VILE RIVISTE FIORENTINE
Prezzolimi e « La Voce > — L' impostazione della campagna — Critiche e impazienze — L' edizione politica — Papini e « Lacerba » — Pericoli e danni della neutralità — Soffici contro la Germania — Folgore e Distaso — Il soldato italiano — « La fiamma s e Mario Fiorini — Gli articoli di Massimo Bontempelli — La campagna contro lo spionaggio — La formula di Bulow.
Altre riviste parteciparono vivamente all'azione : e Firenze fu all'avanguardia.
Fin dall'agosto, Giuseppe Prezzolini, che allora dirigeva la rivista fiorentina La Voce, le impresse deciso indirizzo con un articolo intitolato Facciamo la guerra.
« La neutralità è stata un bene — egli scriveva — in auanto ha dichiarato la nostra indipendenza, ma in modo passivo. Ora bisogna dichiarare la nostra indipendenza dalle altre nazioni, ma in modo attivo. La neutralità è stata eccellente, ma come transizione e preparazione alla guerra.
« Non possiamo essere imparziali quando tanti nostri interessi sono in gioco. E il principale interesse è questo, che l'Italia è fatta ma non compiuta. E sopratutto che l'Italia non essendosi fatta da sola, aspetta finalmente l'atto che la dimostrerà capace di fare da sè. 11 '59 fu con l'aiuto della Francia, il '60 con la protezione dell'Inghilterra, il '66 con le forze della Prussia, il '70 per l'assenza dei francesi.
« 11 1914 sarà una data di più o una data nuova? La Libia ha cancellato Adua. Quale nome cancellerà quelli di Lissa e di Custoza? »
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I Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. VII 8
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