Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAringraziarla se non ci gastigherà direttamente. Se vincono gli anglo-franco-russi, faranno i conti senza di noi, spartiranno senza darci nulla poiché non li abbiamo aiutati nel pericolo e ci terranno per un bel pezzo in sospetto e soggezione. La neutralità è pericolosa, perchè se non facciamo la guerra subito secondo i nostri fini, ci costringeranno a farla più tardi gli altri senza poter scegliere nè il momento nè l'obiettivo — e saremo soli. La neutralità è dannosa per l'avvenire dello spirito nazionale, perchè può dare l'impressione agli altri che il nostro paese è impreparato e vigliacco...
Bisogna uscire dalla neutralità — diceva — appena potremo farlo con serie probabilità di vittoria.
Poi, esaminando la situazione, Papini affermava che la Triplice era virtualmente rotta e sepolta : libera l'Italia di stabilire la sua sorte da un punto di vista strettamente italiano. E proseguiva :
« Oggi si tratta della nostra salvezza e grandezza per tutto il prossimo periodo storico. Sacrifichiamo quattrini e vite per conservare la nostra indipendenza e per difendere le ragioni della nostra razza e della nostra cultura i..
« Se non sappiamo cogliere questa occasione, è probabile che non si ripresenterà più mai così favorevole a noi. Il nostro intervento può decidere della guerra.
« Hanno compreso i nostri governanti la necessità di questa guerra, l'urgenza della risoluzione immediata anche se tacita, le aspirazioni e gli istinti del nostro popolo? In questi giorni il dovere di ogni italiano è di aver fiducia nell'intelligenza di chi ha le massime responsabilità.
« Cavour o Crispi non esiterebbero : speriamo che i loro presenti successori sappiano imitarli appena il momento buono sia giunto. »
Seguiva una requisitoria contro la Germania : il Pubblico Ministero era rappresentato da Soffici.
Se mai è stata al mondo — egli scriveva — una barbarie perfetta, questa è la barbarie tedesca. La mancanza di spirito, di generosità, d'apertura mentale, di leggerez-
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