Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAstra. Esso, come hanno sempre rilevato competenti autorevolissimi, sarą fatale per il nemico, che non potrą, poi, liberare quei corpi d'avanzata. L'incursione, ripeto, avrą un solo scopo : impressionare l'opinione pubblica. Ma questo bluff tedesco sarą tutto a svantaggio del nemico e la sua azione non avrą valore strategico.
« I grandi babau hanno fatto il loro tempo, e noi abbiamo visto nel corso di questo libro come di tutte le annunciate imprese della Germania e dell'Austria, non u-na sola"siasi tradotta in realtą.
« Nč la distruzione della Serbia, nč l'annientamento dell'esercito russo, nč il blocco alle acque inglesi. Nč il resto.
(( Il popolo italiano conosce e non dimentica questi risultati negativi e disastrosi per gli Imperi Centrali... »
E il volume chiudeva con queste parole :
« Č l'ora delle nostre rivendicazioni. I fratelli, che furono martiri, ci tendono le braccia. Trento e Trieste non possono essere acquistate vergognosamente con un trattato di vigliaccheria che il tempo non garantisce.
« Noi dobbiamo essere degni della loro tragica italianitą, di tutto il loro dolore, del sublime sogno delle loro aspirazioni.
« Nč puņ l'Italia trascurare l'Oriente, nč puņ rinunciare all'ereditą della Turchia.
« I nostri germanofili, che a denti stretti si proclamano interventisti contro l'Austria soltanto, gridano e strepitano perchč l'Italia si tenga lontana dall'aiutare la Triplice Intesa. L'amore per la Germania fa loro mettere in seconda linea la patria. Essi non capiscono o fingono di non capire che aiutando l'Inghilterra e la Francia, noi serviamo la causa italiana. Forse essi credono che si tratti di cambiare padrone e che usciti di sotto al giogo tedesco, opprimente e fatale, si debba necessariamente cadere sotto quello anglo-francese. Ed essi cosģ credono, hanno l'anima di servi.
« Noi vogliamo, invece, liberare l'Italia dai padroni, vogliamo che essa acquisti nuovi dominii e nuovi raggi di influenza : in una parola, che essa si valorizzi come
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