Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAte l'ora; ubbidite. Seme di un nuovo mondo siete, e nate ancor non sono le pił belle aurore ».
      « Non ci sentiamo da tanto? La voce implorante non giunge al nostro cuore incerto e malfermo? La grandezza dell'ideale ci sembra non bastante per eccitare in noi l'aspra volontą dell'opra e non valga lo sforzo e i cimenti e i dolori e le stragi per conseguirlo? Ed allora pronunciamo la nuova dolorosa rinunzia; ma salviamo almeno il pudore ed il rispetto di noi stessi, non diamp almeno lo immondo spettacolo del cane che sempre abbaia e mai non morde, ed al quale, per levarselo d'intorno, si getti un magro osso da una pingue imbandigione! Un osso... ed un calcio!
      « O l'opra virilmente voluta e apparecchiata e il peana di guerra, o la nuova rinunzia angosciosa e le vesti in gramaglie; ma non ci sia allora chi, novello Esał movente verso Giacobbe, offenda la santitą del nostro dolore.
      « Perchč, allora, sģ, potrebbe égli preparare tristi giorni alla patria! »
      Un'altissima autoritą in cose militari, il generale G. Perrucchetti, scese in campo con la sua penna vigorosa e col suo fulgido patriottismo, evocando agli occhi degli italiani l'importanza strategica di primo ordine che gli antichi romani avevano attribuito alle terre irredente, e dimostrando come essi avessero colą stabilito le indispensabili basi della difesa d'Italia.
      Le ragioni che avevano ispirato la preveggente sapienza dei nostri maggiori erano rimaste immutate traverso i secoli : e la parola animatrice del vecchio generale mostrava all'Italia la meta necessaria ch'era duopo raggiungere.
      E insieme alla propaganda d'ordine militare, il generale Perrucchetti condusse quella d'indole sentimentale e politica, ricostruendo con solida dottrina la millenaria latinitą dell'Istria e raccogliendo in altre terre i documenti d'attentati all'italianitą.
      Tra questi attentati egli metteva l'opera di certi geografi e geologi tedeschi che hanno preteso di cancellare
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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