Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsicurezza di difesa, e gl'impedisce quindi di disporre liberamente dei propri destini. »
      L'Errerà constatava che per nove decimi del suo percorso la frontiera italo-austriaca era congegnata in modo che l'Austria aveva il piede in casa nostra, tenendo in sua balìa i valichi atti a condurre le sue truppe, le sue armi, le sue spie dentro alla sommità di tutte le valli nostre, per calar giù verso il piano, per invadere, per dominare senza contrasto dentro la nostra dimora. Assomigliamo in verità, noi italiani, — egli soggiungeva, — al padrone di un bel giardino, cinto di fuori da un muro alto e robustissimo, ricco deptro dei fiori e dei frutti più invidiati: ma dalla parte appunto dove stanno a ridosso del giardino i vicini più pronti ad attaccar briga ed a menar le mani, il padrone ha rinunciato tutto il muro a favore dei vicini, li Iha anche lasciati liberi di guastare e di insterilire il terreno di dentro, ha perfino concesso loro di asserragliarsi minacciosi dentro parecchi dei viali più agevoli, — e s'è ingegnato poi di provvedere alla salvezza della roba sua con qualche po' di pruni disposti a fatica nei punti più vulnerabili... e con quanto possibile di sorrisi e di salamelecchi e d'inchini a chi gli faceva da padrone in casa.
      Dopo che l'avanzata delle nostre truppe e i quotidiani bollettini della guerra ebbero resi familiari i nomi e le condizioni dei luoghi, la tradizionale ignoranza o noncuranza geografica degli italiani è andata gradatamente scemando nei riguardi delle regioni nelle quali si svolgono i combattimenti; ma al tempo in cui l'Errerà pubblicò il suo studio, esso ebbe in molte parti il carattere e l'importanza di una rivelazione per gran parte del pubblico nostro.
      Certi esempi, da lui citati, dovevano necessariamente impressionare, facendo intendere al popolo l'iniquità della frontiera verso l'Austria e la necessità di mutarla.
      Così egli scriveva : « La valle bresciana del Caf-faro è, per esempio, tagliata dalla frontiera in tal modo, che la piccola frazione montana di Riccomassimo, in-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 7. Gli intellettuali (Verso l'intervento)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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