Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
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GORIZIA E IL FRIULI ORIENTALELa dinastia dei Conti di Gorizia Una lettera di Leopoldo I Paesaggio italico i versi di victor hugo GLI arcadi sonziaci
Duino e il Timavo Grado, madre di Venezia Aquileiae la sua basilica La cittΰ morta il castello di gradisca
Federigo Confalonieri e Alessandro Manzoni La tragedia del Conte Lucio Emopoli Le « acque rosse » dell'Isonzo
Il Carso : ondate di calcare La riviera verso Trieste Ilbaluardo contro le invasioni IL quadro del problema etnico
La marea slava La lotta a Monfalcone e a Cormons L'i-talianitX di Gorizia - Il governo austriaco plagiario di sθ stesso La lotta economica Fervore industriale La missione storica.
Se Gorizia, traverso le fortunose vicende secolari della sua storia, ha potuto mantenersi nitidamente italiana, vuol dire che la sua italianitΰ era a prova di ferro e di fuoco.
La fierissima dinastia dei suoi Conti, le cui origini si perdono nelle tenebre dei tempi, aveva impresso il suggello tedesco alla vita goriziana. Invano correnti di sangue delle grandi famiglie italiane, dai Savoia ai Gonzaga,, erano state infuse nelle arterie di quei potenti dominatori; dalla contessa Beatrice, sorella di Gaia da Camino ricordata nella Divina Commedia, alla contessa Paola, figlia di Federigo di Mantova, moltθ spose italiane entrarono nel turrito castello goriziano : l'organismo della famiglia rimaneva teutonico e gravitava con tutte le sue forze verso l'Impero.
Ultimo del suo battagliero casato, il conte Leonardo
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