Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAcostituiscono il polmone destro dell'Italia, destinato a vivificare la penisola dell'ossigeno orientale.
      Col loro possesso, sarebbe assicurata una larga partecipazione dell'Italia nei traffici di quelle lontane regioni, nelle quali i prodotti italiani troverebbero sicuro e rimunerativo collocamento e l'industria nazionale si svilupperebbe vittoriosa.
      Attraverso Trieste e Fiume si attuerebbe finalmente l'ardito disegno, vagheggiato dai nostri grandi, di u-na affermazione della cultura e della civiltà italiana nell'Oriente balcanico; strumento poderoso di penetrazione, il più efficace per cementare i vincoli che legano il nostro paese con quelle regioni, e ad istituire rapporti e relazioni salde di affetto e di interesse.
      E poiché le vie di Fiume e di Trieste sono le più rapide e sicure nelle comunicazioni fra tutto l'Oriente europeo e l'Italia, a traverso Trieste e Venezia si av-vierebbe il movimento dei passeggieri diretti all'Italia settentrionale ed all'Europa del nord; a traverso Fiume ed Ancona, quello diretto all'Italia centrale e meridionale ed all'Europa del sud.
      Nè sarebbe in tal modo da temersi uno sviamento dei traffici, sia perchè nessun altro porto sull'Adriatico orientale sarebbe pronto a riceverli; sia perchè Fiume e Trieste, trovandosi in piena efficienza, potrebbero a qualsiasi tentativo opporre la sapiente provvidenza di un'abile e duttile politica economica di difesa.
      Vi sono poi le ragioni d'ordine strategico, che possono essere decisive.
      Uno sguardo alla carta geografica del Quarnero, ammonisce che vano sarebbe ogni tentativo di provvedere ad una seria ed efficace difesa della costa dell'Istria Orientale fino a Porer, senza il pieno ed assoluto dominio di Fiume e di tutto il Quarnero, comprese le isole.
      In possesso d'altri che non fosse l'Italia, Fiume, se da un lato determinerebbe la svalutazione commerciale di Trieste, dall'altro determinerebbe quella strategica di Pola : ed assieme alle isole — vere fortezze na-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 8. Le nostre terre (Dal Brennero alla Dalmazia)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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