Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE NOSTRE TERREge la vite, si allarga l'ombra degli olivi, ride la gajezza del mare, si espande il fruscio dei boschi e dei cipressi, il profumo delle rose e degli aranci, la letizia degli alberi carichi di frutti...
      Nell'interno il Monte Marjan dai panorami stupendi, il Mosor dalle molte giogaje e le valli larghe e profonde; il Koziak ripido e fantastico sulle cui falde, sospesi sul mare, sorsero, al tempo della Repubblica Veneta, sette castelli fortificati a difesa della bella costa dalmata contro i Turchi e trasformatisi oggi in villaggi ridenti, con giardini e ville e parchi deliziosi che hanno conservato l'antico nome dei cc Sette castelli di Spalato », e, davanti a Salona ed a Spalato, il nostro mare che bacia e carezza la sponda, e s'insinua in seni ed in laghetti lambendo penisole ed isole. Tra queste Brazza, la maggiore, ricca di cave di pietra bianca, bella come il marmo; Lesina, pittoresca e fantastica, Solta, dal dolce miele, ed altre ed altre ancora spiegan-tisi a festoni ed a ghirlande sul mare : e Lissa, che gitta agli echi dell'Adriatico il suo grido invocatore di vendetta.
      Ed altre ed altre cittą si specchiano lungo le coste dalmate nei flutti del nostro mare : Trał, l'antica Tra-gurium, e Sebenico che fu detta « Genova in miniatura », e Ragusa, cittą di sogno, antica repubblica marinara, i cui bastioni furono eretti da Malatesta Baglio-ni. E Cattaro con le grandiose Bocche, ove sorge Pe-rasto che attende di poter esumare i vessilli di San Marco celati sotto i marmi della sua chiesa...
      Č tutta una visione di cattedrali superbe, dalle cui facciate l'arte della patria sorride alla nostra nostalgia con la pura grazia d'un portale fiorentinesco o con le scolture merlettate del pił nitido Rinascimento veneziano; sono rotonde fontane barocche mormoranti al sole ed alla luna, stupendi palagi il cui travertino col tempo ha preso una pątina di avorio antico, trionfali archi romani, portici pieni di malinconia, venete logge, chiostri cinti di fiori, di silenzio e di mistica pace che ci riempiono gli occhi di meraviglia e ci parlano
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      i. reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. Vili. 6


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 8. Le nostre terre (Dal Brennero alla Dalmazia)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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