Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsino alla fine, come il generale che accerchia il nemico e, sentendolo alla sua mercè, gli rovescia un fuoco micidiale, misurato con i calcoli matematici, deciso ad annientarlo. Vi son segni che non ingannano. L'opera del governo austriaco in Dalmazia, per sradicare la razza italiana, che vi è nata, vi rivela subito, nella sua precisione e nella sua progressione, il calcolo e la premeditazione.
In tutte le Provincie italiane dell'Austria si ritrova questa dolorosa storia strana e convulsa di un popolo, tormentato dal suo governo; ma in nessuna essa si profila, come in Dalmazia, così limpida, così completa, in tutti i suoi cicli e i suoi elementi, e permette una diagnosi così precisa, sicura, definitiva di questo fenomeno, che ricorda le violenze coloniali contro le razze di colore.
Già nel 1856, Radetzky, presentendo il trionfo del Risorgimento italiano, consigliava di preparare la conquista della Bosnia-Erzegovina, per creare così una difesa maggiore della Dalmazia e dell'Istria contro le aspirazioni italiane di quelle terre. Dieci anni più tardi, Tegetthoff ripeteva in un suo memoriale all'imperatore lo stesso consiglio, e pochi anni dopo, intorno al 1870, il nuovo governatore della Dalmazia, il generale croato Rodich, passava ad attuarlo e ne dava relazione a Francesco Giuseppe nei suoi memoriali preparanti la occupazione delle due Provincie turche. Erano quindi la paura delle aspirazioni unitarie nazionali degli italiani e l'ambizione imperialistica degli Absburgo di conquistare le due provincie slave limitrofe, che decisero la Corte di Vienna dopo il 1866 ad affrettare con ogni mezzo più violento la slavizzazione politica della Dalmazia.
Rodich si mise all'opera, e dopo di lui ancor più brutalmente il suo successore nel governo di Dalmazia, ch'era suo cognato, pure generale e croato : Jova-novidh.
« Per comprendere la situazione attuale — scriveva Luigi Barzini nella sua inchiesta sulle terre irredente — dobbiamo dare uno sguardo al passato. Non ci
— 98 —
| |
Dalmazia Provincie Austria Dalmazia Radetzky Risorgimento Bosnia-Erzegovina Dalmazia Istria Tegetthoff Dalmazia Rodich Francesco Giuseppe Provincie Absburgo Corte Vienna Dalmazia Dalmazia Jova-novidh Luigi Barzini Erzegovina
|