Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAal Brennero i termini sacri. Pensiero costante di Mazzini fu di spingere la nazione a guadagnare la cresta delle Alpi, la più grande porta d'Italia, la secolare strada dei popoli : la Val d'Adige.
      Negli antichi autori, anche stranieri, anche tedeschi, si vede chiaramente che il convincimento indiscusso di tutti era un solo : i confini d'Italia trovarsi al Brennero. E senza eccezione, i geografi hanno dato e danno conferma alla tradizione secolare che pone il limite d'Italia sullo spartiacque delle Alpi : limite tra due paesi diversamente scolpiti dalla natura, di diverso clima e di diversa vegetazione.
      I nostri maggiori avevano istituito un culto ed un sacerdozio per i loro termini; noi dobbiamo far rivivere nel popolo il sentimento religioso del confine alpino.
      Chi viene dall'Italia di mezzo attraverso la gran valle padana, e gli si levano incontro vaghe ed enormi sul rosso orizzonte le linee lontane delle nostre Alpi, ne prova quasi un sacro stupore.
      Son esse le Madri, quelle che dànno la vita e la gioia, quelle che alimentano i fiumi della patria ed abbeverano l'anima di forza e di poesia. Chiunque contempla della immane fortezza le prime cortine, non può non tendere l'animo all'ultimo fastigio.
      « L'uomo pianta le siepi attorno ai suoi campi, Iddio circoscrive di naturali frontiere le sue razze. » Questo scrisse Giuseppe Garibaldi.
      Quelle parole, noin obliate dalla nazione, erano un insegnamento a rivendicare per sempre le sue « naturali frontiere ».
      Negli anni delle, guerre nazionali, nel quarantotto, nel cinquantanove, nel sessantasei, quando si combattè ai confini dell'Alto Adige, gli sguardi degli italiani si volsero al Brennero, mèta pel compimento dell'unità i-taliana; le idee, però, intorno al paese sovrastante a Trento erano assai poco chiare," se non del tutto erronee, mal certo fondamento si era dato alle vaghe aspirazioni dell'anima nazionale, mancando quasi affatto gli studi ispirati a tal fine.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 8. Le nostre terre (Dal Brennero alla Dalmazia)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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