Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE NOSTRE TERREMa nei suoi studi di storia trentina, Bartolomeo Malfatti, — scrive il Tolomei, — considerava attentamente le alte valli del fiume, vi muoveva indagini storielle e toponomastiche. Si può sostenere per tanto che fin dal principio del cinquantennio dacché il bacino d'Adige alpestre restò avulso dall'Italia risorta, nacquero, nè mai cessarono, gli studi italiani sul paese, iniziativa ideale pel compimento della patria.
      È un quarto di secolo che Ettore Tolomei, integrando l'opera iniziata col compianto suo fratello Ferruccio, lotta tenacemente per i diritti dell'Alto Adige, illustrandone la storia e la geografia, gli uomini e le condizioni, in una lunga serie di pregevolissimi scritti.
      « Nei Governi succedutisi in tutti questi anni, — egli scrive, — che tutti mi sforzai di adire e di convincere, con una infinità di pratiche che sarebbe lungo e vano riferire, non trovai che un solo uomo — Ferdinando Martini — disposto a studiare e ad agire. Gli altri si trincerarono nella formula della fedeltà dovuta all'Austria alleata, dimenticando che Cavour e tutti i maggiori statisti dei tempi in cui si fece l'Italia, praticarono, presso alle sconfessioni palesi, gli accordi segreti, preparando così l'avvenire.
      « Ferdinando Martini intuì allora genialmente il valore dell'iniziativa, gradì le notizie e gli studi, promise l'azione — non politica, s'intende : ma pur nel campo della lingua e della cultura sarebbe stata tanto feconda! Egli avrebbe tenuto parola, se le vicende politiche non l'avessero allontanato dal Governo del tempo... »
      La gran cerchia delle Alpi, preciso e meraviglioso confine, divide, netto, dalle contermini la regione italiana. E per arrivare alle Alpi è d'uopo avere l'Alto Adige.
      A quelle vette eterne qualunque uomo si affacci e guardi a mezzodì, un'evidente certezza gli s'impone nell'animo : qui comincia l'Italia. E quand'anche i confini politici del Regno giacciano di gran tratto lontani, e se pure qualche valle alberghi ancora una stirpe diversa, nondimeno, o si scenda a lei dal Cenisio o dal Gottardo, dalla Pontebba o dal Brennero, non appena le acque
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. Vili. 9


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 8. Le nostre terre (Dal Brennero alla Dalmazia)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 167

   

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